Ventanas

Capita di avere un debito con se stessi. E' allora il tempo di aprire le finestre. Regalarsi un tempo, un darsi e un riprendersi con le immagini ciò che si è stati per un dopo che sarà. 
Cose, oggetti persone colgono il punto. L'occhio, la lente di una reflex, l'obiettivo di una videocamera fotografano, imprimono, incidono, enfatizzano il momento. Una dietro l'altra immagini, scatti, frammenti rigati di negativi in bianco e nero, video della domenica, si srotolano nella mente come fotogrammi dello stesso film, della medesima clip. 


E' lo stesso album nascosto o perduto e poi ritrovato, per caso. Ingiallito dal tempo, reperto della memoria. La parola cede il passo all'immagine: si nasconde per essere poi, in qualche modo riscoperta. Come allegoria, simbolo, apparenza, finzione. Immagine in quanto forma. 
Forma di oggetti corporei che si riflettono come realmente essi sono. Lo specchio riflette l'oggetto, come l'ingegno che crea le idee materiali riflettendo le idee della ragione superiore. 
Immagine come riflessione e come speculazione. Speculare, riflettere: ogni genere di opera umana rimanda agli specchi. Come sempre è stato e sarà. 


Regalarsi un tempo. Aprire le finestre.